ASSOCIAZIONE ORIZZONTI (aps)

Vico delle Mele, 12

Genova

CHI SIAMO

L’associazione Orizzonti è sorta dalla sinergia tra: operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl 3 Genovese, genitori di pazienti affetti da disturbi psichiatrici e utenti stessi con l’obiettivo di promuovere iniziative volte a favorire il rinserimento sociale di tali persone e alla riduzione dello stigma associato alla malattia mentale.

Le attività proposte dall’Associazione sono rivolte a persone affette da disagio mentale, con discreto grado di autonomia e capacità di socializzazione.

I progetti finora perseguiti riguardano programmi socioriabilitativi, interventi sulle abilità di base, attività espressive (pittura, musica, teatro, canto, ballo, fotografia ecc…), corsi di lingue e fotografia, attività sportive e inserimenti lavorativi; obiettivo non ancora raggiunto ma le cui fondamenta sono state gettate tramite l’attivazione di laboratori di restauro mobili e di ri-utilizzo creativo di abiti.

Nel corso del nostro lavoro abbiamo maturato la necessità di “uscire dal guscio” cercando spazi neutri in cui poter portare avanti il nostro lavoro in modo da evitare l’auto-ghettizzazione, superare lo stigma e offrire spazi “altri” che permettano anche a chi soffre di disagio mentale di entrare nel mondo senza etichette preformate addosso.

In questa direzione abbiamo fatto alcune sperimentazioni organizzando eventi ludici e di autopromozione all’interno di strutture cittadine non connotate dal marker psichiatrico e nelle quali abbiamo coinvolto anche associazioni e persone estranee a tali realtà.

Il successo di queste iniziative ci ha fatto capire di essere sulla strada giusta facendo sorgere la necessità di aprire in misura maggiore le nostre attività alla città, al quartiere, alle persone cosiddette “normali” e ad altre associazioni.

Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e strutturali l’Associazione e le sue attività sono promosse principalmente da un gruppo di soci i quali mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie esperienze personali e lavorative nel perseguire gli obiettivi dell’Associazione.

A tale gruppo si affianca la presenza di volontari e professionisti che forniscono le proprie capacità nella gestione e nella conduzione dei vari laboratori, il che permette di dare spazio alla molteplicità delle idee e a un maggiore livello di inclusione e scambio.

Come già sottolineato l’Associazione può contare inoltre, previo accordo, sulla presenza di operatori sanitari per lo svolgimento di specifici laboratori o attività; in aggiunta sono presenti socie psicologhe che, a titolo gratuito, mettono o possono mettere a disposizione la propria professionalità e competenza.

La nostra Associazione ha vinto il bando del Comune per l’assegnazione dei locali sequestrati alla mafia e ci è stato assegnato un locale in Vico delle Mele 12, una zona piuttosto  degradata del centro storico; e nel nostro piccolo ci prodighiamo  per arginare e prevenire la diffusione del disagio psichico in particolare per quella fascia di popolazione che afferisce alla nostra sede

COSA FACCIAMO

L’Associazione Orizzonti intende aprire uno spazio rivolto a tutta la cittadinanza che offra:

Sportello di consulenza sul disagio psichico:

 informazioni di base su come affrontare il problema e a chi rivolgersi,

 esposizione della Carta dei servizi esistenti sul territorio,

 informazioni circa i progetti socio-riabilitativi portati avanti dall’Associazione

 supporto e orientamento circa le difficoltà riscontrate nella quotidianità derivanti da tematiche affini (esclusione, stigma, isolamento, problemi psichiatrici…)

Operare una sorta di screening ed eventualmente inviare ai Centri di salute mentale o ad altri (Sert, ATS, Associazioni varie.ecc..)

– Concessione gratuita del locale per mostre ed eventi organizzati da cittadini che vogliano condividere le loro esperienze o progetti in merito all’attività espressiva e artistica (raffigurativa o musicale);

– Apertura per piccole conferenze su tematiche d’interesse per la cittadinanza o per il quartiere;

– Collaborazione con altre associazioni per la realizzazione di progetti nuovi e per sviluppare e consolidare una conoscenza reciproca;

– Laboratori riabilitativi per gli utenti in carico alla Asl3 genovese con la possibilità di apertura all’intera cittadinanza.

Parlando di disagio psichico è opportuno chiarire il concetto:

è la condizione che si  vive quando si avverte uno stato di sofferenza, connesso a difficoltà di varia natura  (negli affetti, nel lavoro ecc.), che comunque si presentano nella vita. Tensione, frustrazione, aggressività o tristezza caratterizzano questa condizione, senza tuttavia che si instauri alcun sintomo specifico. È bene tenere presente che, insieme alla condizione di benessere, una quota di disagio è parte integrante di ogni esistenza; quando però diventa intollerabile e insidia la vita lavorativa, relazionale, ecc.. allora siamo in presenza di un disagio importante e pervasivo che è necessario contrastare.

La salute mentale è parte integrante della salute e del benessere, come si evince dalla definizione di salute che si trova nella Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità”. La salute mentale, come altri aspetti della salute, può essere influenzata da tutta una serie di fattori socio-economici, sui quali è necessario agire attraverso strategie globali di promozione, prevenzione, trattamento e recovery in un approccio di government globale.  A seconda del contesto locale alcuni individui e gruppi sociali sono molto più a rischio di altri di soffrire di disturbi mentali. Questi gruppi vulnerabili sono per esempio (ma non necessariamente) i membri delle famiglie che vivono in situazioni di povertà, le persone affette da malattie croniche, i neonati e i bambini abbandonati e maltrattati, gli adolescenti che fanno uso per la prima volta di sostanze psicoattive, le minoranze, le popolazioni indigene, le persone anziane, le vittime di discriminazioni e violazioni dei diritti umani, lesbiche, gay, bisessuali e transgender,  le persone che vivono situazioni di conflitto”.

Per sostenere quanto sopra espresso, l’Associazione garantisce l’apertura dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:30, con la possibilità di variare gli orari una volta verificate dal vivo le esigenze e le fasce orarie di maggiore affluenza.

Tale orario è da considerarsi fisso e aggiuntivo rispetto all’apertura specifica legata alle altre attività sopracitate (laboratori, conferenze, ecc…).

Queste proposte, oltre a dare continuità al percorso di rivitalizzazione del quartiere dove è collocata la sede, si inseriscono nel progetto già attivo tra le Associazioni di familiari, le Istituzioni e l’Azienda Sanitaria Genovese per la costruzione di un Patto per la Salute Mentale; quest’ultimo prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati al benessere di una città sana, aperta e accogliente rispetto a tutte le diversità.

L’Associazione Orizzonti, infatti, partecipa attivamente alle attività della Consulta costituita a tal fine.