A.M.A.Li. – Organizzazione di Volontariato per il coordinamento dell’Auto Mutuo Aiuto in Liguria
Via Beato Ottaviano 8/11 – 17100 – Savona
Cell. 346/8254086 (Sv) – 347/4865220 (Sv) – 339/6388600 (Im) – 392/4976967 (Ge)
Mail: [email protected] Sito: www.automutuoaiuto-liguria.it
CODICE FISCALE: 95137060109 – Iscritta al Registro del Volontariato n. 2993 – 11/10/2010


PROGETTO GRUPPO DI AUTO MUTUO AIUTO
per persone con depressione, disturbi dell’umore, ansia e crisi di panico
“RIALZARSI”
NON E’ FORTE COLUI CHE NON CADE MAI, MA COLUI CHE CADENDO SI RIALZA


Area del bisogno e destinatari

Destinato a tutte le persone che soffrono di depressione
e vivono disagi della sfera emotiva.
Denominazione del servizio

Gruppo di Auto Mutuo Aiuto per persone con
depressione, ansia, attacchi di panico, ossessioni,
malinconia.
Sede operativa

E’ stata individuata una sede adeguata, centrale e
facilmente raggiungibile da tutti.

Il gruppo si riunirà a
Genova, presso i locali del Laboratorio Sociale di Vico
del Papa, 7 R, il lunedi’, dalle 16.00 alle 17.30. La sede
è stata gentilmente concessa in uso gratuito dal Comune
di Genova.
Facilitatrice Beatrice Gariazzo
Cellulare: 339 804 0894 email: [email protected]


Data inizio attività

Novembre 2021


Premessa La volontà di fondare un gruppo A.M.A. in sostegno
delle persone malate di depressione e disagi della sfera
emotiva è nata in Beatrice Gariazzo, socia e volontaria
di A.M.A.Li. OdV, per consentire ai partecipanti al
gruppo di condividere su un piano paritario le
problematiche legate al proprio disagio, per cercare
insieme strade che possano dare sollievo e sostegno.
Obiettivo generale Favorire l’incontro fra persone che, colpite dalla
malattia si attivano attraverso un percorso di
consapevolezza che si mette in atto anche perché la
responsabilità del proprio cambiamento è personale, di
uscire dall’isolamento e dal disagio provocati dalla
malattia, avviandole verso un processo di ricostruzione
della propria vita.
Obiettivi specifici Si raggiungono aiutando le persone a superare le
seguenti tappe per l’elaborazione della malattia:

  1. affrontare con realismo ed obiettività la
    malattia;
  2. superare reazioni di risentimento, rabbia e paura
    del presente e del futuro, legate alla malattia.
  3. cambio di identità che si esprime attraverso gli
    atteggiamenti assunti dinanzi alla malattia;
    Metodologia La metodologia di riferimento per portare avanti questo
    progetto è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale
    della Sanità ed è il metodo A.M.A. (Auto Mutuo Aiuto).
    Lo scopo di un gruppo Ama, come citato dai testi, è
    quello di mettere in atto una metodologia fatta
    dall’insieme di tutte le misure adottate da non
    professionisti, per promuovere, mantenere o recuperare
    la salute intesa come completo benessere bio, fisico,
    psicologico e sociale di una determinata comunità. Per
    l’OMS il metodo A.M.A. è tra gli strumenti di maggiore
    interesse per ridare ai cittadini responsabilità e
    protagonismo, per umanizzare l’assistenza sociosanitaria,
    per migliorare il benessere della comunità
    (c.f.r. I gruppi di Auto Mutuo Aiuto e l’esperienza
    dell’Associazione AMA di Trento).
    Analisi conoscitiva
    e attuazione nel territorio Valutando le esigenze sul territorio genovese, esacerbate
    anche al disagio e alla sofferenza legate alla pandemia,
    si è pensato di sensibilizzare medici di famiglia, servizi
    di salute mentale, reparti di psichiatria in merito alla
    necessità di attivarsi con questo gruppo di auto mutuo
    aiuto. Queste strutture sono in prima linea, se
    sensibilizzate al problema, possono proporre a persone
    con problematiche inerenti alla malattia della sfera
    emotiva la possibilità di intraprendere questo cammino,
    in tal modo si può creare una rete di collaborazione per
    riuscire a dare con i fatti la sicurezza di essere aiutati.
    Attività previste Si terranno incontri con cadenza settimanale con non più
    di 10 /12 partecipanti, che contatteranno verbalmente o
    telefonicamente il facilitatore. Nella metodologia
    A.M.A. è prevista la presenza di una persona che viene
    definita “facilitatore” che in questo progetto non è un
    terapista, ma ha la funzione di produrre o facilitare il
    cambiamento. Il “facilitatore” deve concentrare il suo
    lavoro su ciò che i partecipanti possono fare l’uno per
    l’altro e il modo in cui opererà sarà determinante,
    soprattutto all’inizio. I requisiti che devono essere
    coltivati da parte del “facilitatore” sono:
    la capacità di creare un clima di
    accoglienza;
    l’impegno e la dedizione al servizio;
    la comprensione degli obiettivi e del
    proprio ruolo nel gruppo;
    l’abilità nell’ascoltare e nel favorire
    l’interazione tra i partecipanti;
    il rispetto, l’apertura e la tolleranza verso
    le differenze che emergono.
    E’ fondamentale che il gruppo sviluppi una sua
    dialettica e non si basi su interventi esterni.
    Dopo i primi incontri inizia un percorso di
    responsabilizzazione nel quale i partecipanti devono
    passare dalla posizione di “stare nel gruppo”, a “fare
    gruppo” attraverso un coinvolgimento personale che
    favorisce il prendersi cura prima di sé stessi e poi degli
    altri.
    Il gruppo è aperto e può modificarsi nel tempo
    accogliendo nuovi partecipanti. E’ previsto al
    raggiungimento del numero di 10/12 membri la
    gemmazione del gruppo. Tale moltiplicazione facilita la
    costituzione di una rete di gruppi sul territorio. E’
    importante la regolare frequenza alle riunioni poiché
    aiuta a capire il senso del gruppo A.M.A. e quindi
    facilita la realizzazione degli obiettivi.
    Risorse e budget Solitamente la partecipazione ad un gruppo AMA è
    gratuita.
    E’ ovvio che se sarà necessario contribuire alle spese
    della sede (affitto locali, riscaldamento, luce, telefono)
    potrà essere chiesto un autofinanziamento o un
    contributo ad enti locali (Comune, ASL, ecc…); inoltre
    per la diffusione e la publicizzazione del progetto è
    prevista una spesa per la stampa di pieghevoli, manifesti
    e l’invio di posta.
    Verifiche e tempi I “facilitatori” del gruppo AMA si incontrano
    periodicamente nell’intervisione, dove rivedono le
    proprie conoscenze e confrontano le proprie esperienze
    con altri gruppi. La durata del progetto dipenderà dalle
    adesioni e dall’impegno del gruppo a proseguire questo
    cammino.

Con i nostri auguri di Natale, vi inviamo in allegato il progetto ed il  volantino del nuovo gruppo di Auto Mutuo Aiuto attivo a Genova, per persone con depressione, ansia e attacchi di panico “RIALZARSI”. 

Vi ricordiamo di visitare il sito, sempre aggiornato: www.automutuoaiuto-liguria.it

La partecipazione ai gruppi di Auto Mutuo Aiuto è gratuita, le nostre RISORSE siete VOI.

AUGURI E GRAZIE! 

Maria Mensitieri

Presidente A.M.A.Li.

Organizzazione di Volontariato per il coordinamento dell’Auto Mutuo Aiuto in Liguria

Sede Legale: Via Beato Ottaviano 8/11 17100 Savona

Codice Fiscale: 95137060109

Iscritta al Registro Regionale del Volontariato n. 2993 dell’ 11/10/2010

Cellulare: 346 8254 086

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