Dalla Tecnofobia alla Tecnofilia:
i paradossi della Telepsichiatria

CORSO
WEBINAR

27 novembre


Ore
14:30 – 18:30

4 ore formative
6 crediti ECM

iscrizione all’indirizzo :   w w w . g a l l e r y g r o u p . i t / c a l e n d a r i o

Depliant SIP

Spazio, Tempo, Relazione, ecco tre prerogative di cui il mondo 2.0 vorrebbe sbarazzarsi. Cosa rimane sulla cresta dell’onda pandemica che ha attraversato l’oceano globalizzato? Cosa si muove sotto le relazioni usa e getta nell’ipermercato della rete? È indubbio che il sapere psichiatrico ha affrontato da sempre la tecnologia comunicativa con scetticismo e pregiudizio, a volte insopportabile. La cultura psichiatrica, arricciando il naso davanti a Internet, ai social, alle piattaforme digitali, ai multiplayer games, le giudicava forme minori della vita di relazione, spesso rischiose per il prossimo futuro e per la salute mentale delle nuove generazioni. Ma ora, dopo l’orgia del detto e del non detto, della sovrapproduzione dei segni, dei messaggi prodotti durante la crisi virale, assistiamo alla liberazione assoluta nella fantasia un po’ ingenua della futura circolazione reticolare della nostra vita. Osserviamo, in modo definitivo, al transfert della nostra esistenza e delle nostre relazioni nel vuoto della epidemia della simulazione. Sparizione dell’altro, non più alterità necessaria e figura esotica ma entità dispersa nei nuovi canali comunicativi. Scuola virtuale, giustizia televisiva, trasporti telematici, mercati elettronici, sport digitali, e infine anche la psichiatria, cenerentola ingenua, è salita sognante sull’ultimo vagone disponibile della telemedicina: la telepsichiatria. Dall’artefatto virtuale, inteso come virus prodotto artificialmente, alla contraffazione delle relazioni. Eppure c’è chi intravede non tanto il biancore vuoto e spento di una relazione led/dipendente, ma il nuovo mondo. Una fuga in avanti appassionante, l’accettazione che tutte queste tecniche fanno già parte del mondo reale. Due avatar a confronto? Davvero lasceremo che sia Hal9000 (2001 Odissea nello Spazio) a confrontarsi con l’altro, il paziente del futuro, dicendo, come nel film, “utilizzo le mie capacità nel modo più completo, il che, per un’entità cosciente, è il massimo che si possa sperare”. La posta in gioco della tecnica, che si chiami Teams, Skype, Instagram, sembra obbligarci in modo implacabile al confronto con un mondo definitivamente irreale, che ha rotto le barriere del privato/pubblico, del vero/falso del born/made, al di là di qualunque principio di verità e di realtà. Saturazione della comunicazione e della informazione e aumento del dubbio e della incertezza. Il nostro incontro “virtuale” ci porta a riflettere proprio su queste tematiche, con l’obiettivo di confrontarci sul loro significato nel contesto del nostro lavoro clinico quotidiano in tutti i suoi aspetti, dalla psicoterapia alla farmacologia, dalla formazione alla ricerca.
Piattaforma: www.mywebinars.it
RAZIONALE
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Dott.ssa Elisa Zanelli
Dirigente Medico 1 livello, Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze ASL2 Savonese.
Presidente della Sezione Regionale Ligure della Società Italiana di Psichiatria (SIP).