Scuola di Psicoterapia cognitivo comportamentale dell’adulto e dell’età evolutiva Training School

mercoledì 24 novembre alle ore 21:00

Evento di Scuola di Psicoterapia Training School sede di Roma

Evento online

Mercoledì 24 NOVEMBRE 2021 ore 21.00-22.30per I WORKSHOP ONLINE della PTS di ROMA di JESI e di SPOLETOEVENTO GRATUITO
Attaccamento e costruzione evoluzionistica della mente:
quali implicazioni per la clinica?con Grazia Attili, psicologa, Prof. Emerito Sapienza Università di RomaPRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO DOMENICA 21 NOVEMBRE SCRIVENDO A: [email protected] ISCRITTI VERRA’ INVIATO UN LINK PER ACCEDERE AL WORKSHOP ONLINE CON LA PIATTAFORMA ZOOM
(ti piace la foto della locandina? é di © Camilla Schmitt)PER SAPERNE DI PIU’ CLICCA SU QUESTO LINK
https://www.scuolapts.it/…/mercoledi-24-dicembre-2021…/ 

In un’epoca come quella attuale, caratterizzata da profonde e complesse trasformazioni sociali, non è facile tracciare una mappa completa ed aggiornata riguardante la professione dello psicoterapeuta. Nell’ambito della formazione in questo settore risulta complicato rispondere a domande del tipo: quali competenze deve possedere uno psicoterapeuta?, quali ruoli andrà a ricoprire con la sua professione?, che tipo di richieste gli verranno rivolte nello svolgimento dellaprofessione?, quali saranno gli aspetti critici che dovrà affrontare?.A queste domande centrali, a cui ogni struttura che si occupa della formazione in psicoterapia deve cercar di dare risposta, la scuola di specializzazione “Psicoterapia cognitivo-comportamentale dell’adulto e dell’età evolutiva – Training school” ha cercato di dare una risposta approntando un piano didattico-organizzativo che contempli, per gli allievi, un vasto campo di esperienze formative che potranno essere successivamente messe in pratica in maniera flessibile e strategica.La possibilità di raggiungere questo obiettivo deriva, in primo luogo dalla proposta di un “campo teorico”, come quello cognitivo-comportamentale, chiaro e pragmatico, particolarmente adatto al confronto, alla valutazione, alla creazione di alternative terapeutiche, quindi propedeutico, per una crescita professionale non basata su dogmi, ma sui principi dell’efficacia, efficienza ed economicità della pratica terapeutica.Un secondo aspetto, di natura didattica, è individuabile nella elaborazione di un piano formativo che tenga conto del “sapere, saper essere e saper fare”.Il sapere, come studio e conoscenza, dei vari contributi che nel corso degli anni sono stati forniti dagli psicologi e psicoterapeuti che si sono riconosciuti nel paradigma cognitivo-comportamentale, è ritenuto indispensabile. Indispensabile perché questo sapere rappresenterà per il futuro psicoterapeuta la fonte indispensabile da cui attingere idee e competenze per affrontare nuovi scenari (insegnare a saper scavare il pozzo, piuttosto che dare acqua imbottigliata).Il saper essere, visto come l’acquisizione di un atteggiamento personale e professionale chiaro, trasparente, autentico e deontologicamente corretto. Su questi aspetti la scuola di psicoterapia e l’approccio cognitivo-comportamentale agiscono come sistemi aperti alle istanze provenienti da altri orientamenti e settori. Ad esempio nel nostro corso di formazione sono presenti argomenti riguardanti l’approccio rogersiano per gli aspetti dell’empatia e del rapporto terapeutico, così come per gli aspetti deontologici vi è un costante richiamo alle proposte provenienti dalle maggiori organizzazioni mondiali e nazionali che si occupano di tale argomento. Il saper essere trova, nel piano formativo, proposto dalla scuola, un momento di forte sintesi ed elaborazione durante la supervisione personale. Il saper fare, fattore che storicamente ha contraddistinto l’approccio cognitivo-comportamentale, è visto come l’acquisizione di una serie di competenze specifiche atte ad affrontare le problematicità tipiche dell’azione psicoterapeutica. In questo settore un’estrema cura, come testimoniato nel corso del tempo dall’approccio cognitivo-comportamentale, è dato all’acquisizione di strumenti per l’assessment sia dal punto di vista diagnostico che funzionale. Inoltre, la progettazione di nuclei monotematici specifici contribuiscono in maniera forte all’acquisizione dellecompetenze professionali.