Manuali online e un progetto scolastico: così il Comune fa crescere l’Auto Mutuo Aiuto

L’Agenzia per la Famiglia lancia tre nuovi strumenti per diffondere tra cittadini e associazioni i gruppi di aiuto e sostegno reciproco

GENOVA INSIEME, il progetto comunale di promozione dell’Auto Mutuo Aiuto, basato sullo scambio reciproco di aiuto e sostegno tra persone che hanno vissuto una stessa situazione di vita, compie un anno e l’Agenzia per la Famiglia, che ne è responsabile, lo festeggia il 12 Novembre, Giornata dell’Auto Mutuo Aiuto per Genova, con tre nuovi strumenti per favorirne la conoscenza e la diffusione: la Guida “Trasformare i problemi in risorsa – guida pratica all’Auto Mutuo Aiuto”; l’Antologia “Gruppi di Auto Mutuo Aiuto a Genova – indirizzario e riferimenti utili”; il Progetto “Emergenza Covid-19: l’Auto Mutuo Aiuto strategico nella scuola”.

La Guida presenta, oltre ad alcune testimonianze, un articolato insieme di informazioni relative al metodo dell’Auto Mutuo Aiuto: definizione, obiettivi e modalità di organizzazione e adesione.

L’Antologia riporta un elenco di tutte le realtà dell’Auto Mutuo Aiuto già attive, con il relativo indirizzario e i riferimenti utili ad avere informazioni sulle attività dei gruppi e delle associazioni coinvolte; formulare proposte o richieste di attivazione di nuovi gruppi e tematiche da affrontare; fornire indicazioni utili e spunti pratici e operativi.

Infine, per quanto riguarda il Progetto rivolto alle scuole, alcuni istituti hanno già aderito con entusiasmo, costituendo gruppi di Auto Mutuo Aiuto tra insegnanti e proponendo attività di condivisione tra studenti. In questa fase di emergenza sanitaria le scuole stanno vivendo una situazione complessa e uno stress quotidiano, dunque il metodo Auto Mutuo Aiuto può accompagnare e aiutare dirigenti, docenti e alunni di ogni età.

Tutti i materiali sono già disponibili sul sito internet del Comune di Genova all’indirizzo https://smart.comune.genova.it/contenuti/genova-insieme-progetto-auto-mutuo-aiuto, in aggiunta alle informazioni generali sul progetto rivolte a soggetti individuali (operatori professionali, volontari, insegnanti, educatori) e collettivi (Servizi sociali e sanitari territoriali, centri di ascolto, consultori e così via), oltre ad alcuni video divulgativi.

“Tu solo ce la farai, ma non ce la farai da solo” è il principio su cui si fondano gli oltre 100 gruppi di Auto Mutuo Aiuto già presenti sul territorio comunale. Una realtà sociale importante con la quale, ogni anno, migliaia di persone che vivono o hanno vissuto la stessa situazione di vita, si fanno forza l’un l’altra attraverso l’ascolto e rimettendo al centro le relazioni.

Il centinaio di gruppi già attivi a Genova racchiudono un’ampia gamma di situazioni come elaborazione di un lutto, problemi alcol-correlati, dipendenze, difficoltà relazionali, problemi di salute e di non autosufficienza. Ma questa realtà, già vasta sia per tematiche che per numeri, può ulteriormente ampliarsi, integrando e interagendo sempre più con i servizi professionali, offrendo così nuove opportunità di incontro e sostegno.

È proprio a questo fine che l’Agenzia per la Famiglia ha realizzato un piano di comunicazione dell’Auto Mutuo Aiuto, strumento nato dall’esperienza statunitense degli alcolisti anonimi e basato sulla convinzione che il confronto reciproco, in piccoli gruppi, su problematiche comuni, con il racconto e la condivisione delle proprie esperienze e difficoltà quotidiane, consenta di trasformare i problemi in risorse, nell’ottica di un aiuto e arricchimento reciproco.

Istituita nel 2017, l’Agenzia per la Famiglia ha il compito di promuovere il ruolo culturale, sociale, educativo ed economico della famiglia. Fornisce supporto alle autorità istituzionali valutando l’impatto sulle famiglie delle politiche comunali, avanza proposte e rappresenta un punto di incontro tra tutte le realtà che si occupano del tema.

«Raggiungere il benessere fisico, psicologico e sociale dei cittadini – dichiara l’assessore alla Famiglia Lorenza Rosso – è il fine al quale deve tendere ogni comunità. L’Auto Mutuo Aiuto, che è l’insieme delle misure adottate e delle figure anche “non professioniste” individuate per raggiungere quello scopo, in questo piano di comunicazione ideato dalla Agenzia per la Famiglia trova il giusto percorso per rendere interattivo ed efficace il lavoro di tutti i gruppi attivi nel settore».

«Lo “scambio” interattivo continuo e cooperativo tra chi vive o ha vissuto la stessa situazione di vita, principio su cui si fondano le realtà di Auto Mutuo Aiuto – racconta Simonetta Saveri, responsabile dell’Agenzia per la Famiglia – diventa una occasione unica e specifica di sostegno, crescita e maturazione per tutti e anche i nostri Servizi socio-sanitari sono arricchiti dalla “cooperazione” con queste realtà. L’Auto Mutuo Aiuto è un metodo efficace e del tutto gratuito che merita di essere conosciuto e diffuso. Ringrazio in particolare Liana Burlando dell’Ufficio Agenzia per la Famiglia che ha curato l’impostazione dei testi e la raccolta dei numerosi dati».

«L’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19 ha posto in rilievo l’importanza non solo di una medicina territoriale ben organizzata ed efficiente, ma anche di una medicina delle relazioni, della consapevolezza collettiva, della reciprocità, che sappia fare della cooperazione partecipata e consapevole tra Famiglie e Servizi un suo vero e costante caposaldo – aggiunge Giorgio Schiappacasse, psichiatra, presidente dell’associazione Lighthouse Genova 12 e componente dello staff degli Stati Generali dell’Educazione – Questa emergenza ha portato a sperimentare modalità diverse anche nell’Auto Mutuo Aiuto, mettendo in luce la possibilità di nuovi sviluppi grazie alla tecnologia informatica, sia per la formazione di gruppi tramite la metodologia in remoto, sia per collegamenti geograficamente illimitati tra pazienti di malattie rare o anche comuni ma desiderosi di confrontarsi e mantenere i contatti».