La famiglia nell’opera. Metafore liriche per problemi relazionali | Psicologia.io .

LA FAMIGLIA NELL’OPERA. Metafore liriche per problemi relazionali


Pier Giorgio Semboloni e

Juan Luis Linares

Gio 3 Giugno 2021, 18:00 – 19:30

L’opera può essere definita come teatro adattato alla musica, ma, da un altro punto di vista, la metafora teatrale è stata usata come riferimento anche dalla psicologia sociale. Per questo rappresenta una risorsa per coloro che studiano l’agire sociale.

Il teatro mostra come la vita possa essere trattata come messa in scena, come tutti gli elementi della rappresentazione teatrale possano commentare avvenimenti ovvi del mondo quotidiano. Allo stesso tempo esso interpreta le realtà sociali attraverso la metafora prescelta di un particolare dramma, in modo da mettere in evidenza la relazione, ad esempio, tra le intenzioni delle persone e i loro atti, fra i loro atti e i contesti dell’azione, fra questi contesti e i mezzi per l’azione che essi offrono. E’ anche vero che il teatro non è solo una messa in scena qualsiasi della vita che comunica attraverso la prospettiva di particolari forme metaforiche; è la messa in scena della vita come azione. La recitazione -la presentazione di una trama attraverso i personaggi- è il fondamento delle rappresentazioni drammatiche”(Mangham & Overington, 1987).

Risulta evidente come a questa considerazione, nel caso dell’opera, teatro adattato alla musica, si debbano aggiungere, come fattore determinante, tutte le considerazioni relative all’elemento musicale che definisce l’originalità e l’unicità di questa forma di espressione artistica rispetto al teatro di prosa.

L’opera è dunque una forma d’arte di una tale intensità emotiva che per esprimerla le sole parole risulterebbero inadeguate. Ed ecco che la mia fantasia terapeutico operistica di una seduta che si sviluppa come uno di quei quartetti celebri nei quali tutti i personaggi in gioco esprimono contemporaneamente questi sentimenti fortissimi e spesso inconciliabili può avere il senso di una metafora rispetto ai limiti, ai condizionamenti di un linguaggio che Selvini, Boscolo, Cecchin e Prata (1974) ebbero il grande merito di segnalare come uno dei problemi centrali già in “ Paradosso e controparadosso: “…il pensiero razionale si forma attraverso il linguaggio, noi concettualizziamo la realtà secondo il modello linguistico che viene così ad essere per noi tutt’uno con la la realtà. Ma il linguaggio non è la realtà. Infatti il linguaggio è lineare, mentre la realtà vivente è circolare” .

E ancora “La necessità di operare una dicotomizzazione, cui il linguaggio ci costringe, esigendo inevitabilmente un prima e un poi, un soggetto e un oggetto, nel senso di colui che fa l’azione e colui che la subisce, comporta un postulato di causa-effetto e di conseguenza una definizione moralistica”.

Ma anche Bateson (1972) scriveva a proposito: “..la pura razionalità finalizzata, senza fenomeni come l’arte, la religione, il sogno e simili, è di necessità patogena e distruttrice della vita; e la sua virulenza scaturisce specificatamente dalla circostanza che la vita dipende da circuiti di contingenze interconnessi, mentre la coscienza può vedere solo quei brevi archi di tali circuiti sui quali il finalismo umano può intervenire”.

Da parte sua Keeney (1987) affermava che esiste “la possibilità che la patologia sia perpetuata da terapeuti che operano senza un orientamento estetico. Il terapeuta che si veda come un intermediario del potere, o manipolatore unilaterale, lavora con segmenti parziali di sistemi cibernetici“. Questo è il vero limite che, secondo me, la musica ci aiuta a capire, dimostrandoci una volta in più come comunicativi dell’opera, esistono anche le tecniche e la storia della trasformazione dell’opera.Metodologia didattica

LA FAMIGLIA NELL’OPERA. Metafore liriche per problemi relazionali (Alpes, 2021)Docenti

Pier Giorgio SemboloniPsichiatraMedico Psichiatra, Specialista in Neuropsichiatria Infantile, Perfezionamento in Adolescentologia, Psicoterapeuta, Co-fondatore e co-direttore del Centro Genovese di Terapia della Famiglia, scuola di specializzazione in psicoterapia relazionale sistemica autorizzata e riconosciuta dal MIUR.  Didatta del Centro Milanese di terapia della famiglia. Tiene seminari di formazione presso varie scuole… continua

Juan Luis LinaresPsichiatraPsichiatra e psicologo, è stato Presidente dell’EFTA (European Family Therapy Association). È professore titolare di Psichiatria all’Università Autonoma di Barcelona, è stato direttore dell’Unità di Psicoterapia ed è direttore della Scuola di Terapia Familiare dell’Ospedale de la Santa Cruz e San Pablo di Barcelona.PROGRAMMA1MODULOLa famiglia nell’opera. Metafore liriche per problemi relazionali

Attraverso la presentazione del libro e il colloquio si propone una lettura delle metafore dell’opera lirica quali utili riferimenti per un approfondimento delle relazioni familiari nella clinica

Gio 3 Giugno 2021, 18:00 – 19:30

Relatori

Pier GiorgioSemboloni

Juan LuisLinares

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di Alessandro Lombardo