La ricerca qualitativa in sanità

Conoscere, valutare e pianificare studi di ricerca qualitativa

Date: 16-17 novembre 2020
Orario: 9.00-11.00; 11.30-13.30; 14.30-18.00
Sede: Corso online
Responsabile ScientificoNino Cartabellotta
DocentiErika BassiAngela Peghetti
Crediti ECM: 24 per tutte le professioni
Rif. ECM: 878-284103/1
Costo: € 600,00
Professionisti motivati ad acquisire e trasferire nella propria pratica quotidiana principi, metodi e strumenti della ricerca qualitativa
Obiettivo Nazionale ECM

1. Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’evidence based practice (EBM – EBN – EBP)

Obiettivo generale

Conoscere, valutare e pianificare studi di ricerca qualitativa

Obiettivi specifici
  • Comprendere il ruolo della ricerca qualitativa in sanità
  • Conoscere i principali disegni di studio della ricerca qualitativa
  • Apprendere le modalità di formulazione dei quesiti di ricerca qualitativa
  • Conoscere banche dati e filtri per la ricerca qualitativa
  • Valutare criticamente la ricerca qualitativa
  • Conoscere le implicazioni pratiche della ricerca qualitativa

Razionale

Nell’applicazione dell’ Evidence-based Practice (EBP) i professionisti utilizzano prevalentemente evidenze dalla ricerca quantitativa che documentano l’efficacia e la sicurezza degli interventi preventivi, terapeutici, e riabilitativi, l’accuratezza e la precisione dei test diagnostici, la potenza dei fattori prognostici, l’entità delle relazioni causali che collegano l’esposizione a fattori eziologici e l’insorgenza di nuove patologie.

La ricerca quantitativa, tuttavia, non permette di comprendere i fenomeni dal punto di vista del paziente, di svelare il significato che le persone attribuiscono ai propri vissuti di cura e di malattia, di conoscere i processi attraverso i quali i pazienti si adattano alla malattia e scoprono le strategie per affrontarla.

Questi sono alcuni degli importanti aspetti che possono essere svelati dalla ricerca qualitativa: perché un intervento è efficace, cosa limita la compliance dei pazienti, come può migliorare la relazione d’aiuto con gli assistiti e qual è la percezione delle cure ricevute.

Conoscere le basi per poter consultare, valutare, utilizzare i risultati della ricerca qualitativa rappresenta una importante integrazione per ottimizzare ulteriormente i processi decisionali di tutti i professionisti sanitari che utilizzano le migliori evidenze scientifiche nella pratica quotidiana.

GIORNO 19.00 – 10.30 | Aspetti generali

  • Paradigma e obiettivi della ricerca qualitativa
  • Differenze tra ricerca qualitativa e quantitativa
  • Classificazione dell’informazione biomedica: fonti primarie e fonti secondarie

10.30 – 11.00 | Implicazioni pratiche dei risultati della ricerca qualitativa

  • Pratica professionale
  • Organizzazione sanitaria
  • Formazione continua
  • Ricerca

11.00 – 11.30 |  Pausa

11.30 – 13.30 | Principali disegni di studio

  • Descrizione interpretativa
  • Fenomenologia
  • Studi etnografici
  • Grounded theory
  • Case study

13.30 – 14.30 |  Pausa

14.30 – 15.30 | Ricerca bibliografica della ricerca qualitativa

  • Strutturare il quesito di ricerca: il modello Sppice
  • Banche dati
  • Filtri di ricerca

15.30 – 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche

  • Individuazione del quesito di ricerca secondo il modello Sppice, nell’ambito del materiale esercitativo consegnato (13 abstract di studi qualitativi)

17.30- 18.00 | Valutazione dell’apprendimento

  • Prova pratica e discussione dei risultati

 

GIORNO 2

9.00 – 11.00 | Metodologie della ricerca qualitativa

  • Strategie di campionamento: finalizzato, opportunistico, teoretico, omogeneo
  • Strumenti di raccolta dati: interviste semi-strutturate, osservazione, focus-group, artefatti
  • Strategie per aumentare il rigore degli studi

11.00 – 11.30 |  Pausa

11.30 – 13.30 | Valutazione critica della ricerca qualitativa

  • Dimensioni del critical appraisal:
    • Credibilità
    • Affidabilità
    • Confermabilità
    • Trasferibilità

13.30 – 14.30 |  Pausa

14.30 – 15.30 | Strumenti per la valutazione critica

  • Presentazione del modello CASP per la valutazione critica della ricerca qualitativa

15.30 – 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche

  • Valutazione critica secondo il modello CASP di uno studio qualitativo

17.30- 18.00 | Valutazione dell’apprendimento

  • Prova pratica e discussione dei risultati
Metodologie didattiche 
  • Serie di relazioni su tema preordinato
  • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti
  • Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto
  • Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche
Valutazione dell’apprendimento
  • Produzione/elaborazione di un documento

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