L’ANIMA POLITICA DEL LAVORO SOCIALE
Per una Costituente delle parole

Torino, 16, 17, 18 dicembre  Il lavoro sociale, educativo, di cura ha un’anima politica. Nasce per tutelare i diritti, promuovere l’umano. In questi anni forse lo abbiamo un po’ dimenticato. Sono prevalsi i codici della tecnica, il linguaggio delle prestazioni. Ora è il tempo di riscoprire l’anima: per contare di più nella costruzione delle politiche locali, far rifiorire motivazioni, esserci in questo tempo difficile.
A Torino ci troveremo dal 16 al 18 dicembre per scrivere insieme un vocabolario “politico”. Perché questo tempo chiede parole nuove. Ti aspettiamo in presenza. E se proprio non ti è possibile, online. 
L’evento si colloca nelle iniziative per i 50 anni della rivista Animazione Sociale (1971-2021).
IL PROGRAMMA
ISCRIVITI ORA




A contatto con le fatiche e le speranze delle persone, tocchiamo con mano quanto i destini individuali dipendano dai contesti di vita. E come oggi il nostro lavoro non possa non farsi “politico”.
A Torino, dal 16 al 18 dicembre, ci troveremo per scrivere insieme un vocabolario “politico” del lavoro sociale, educativo, di cura.
Perché questo tempo, sospeso tra la minaccia di crescenti disuguaglianze e la promessa di nuove cittadinanze, chiede parole nuove.
Le parole sono potenti: indicano rotte, disegnano orizzonti. Diceva Wittgenstein: “I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”. Arricchire il lessico è ampliare il campo del possibile. Sarà un appuntamento che preparerà la “Costituente del lavoro sociale, educativo, di cura”, prevista nel 2022.
Ti aspettiamo.