Lezioni di Cinema: STRAPPARE LUNGO I BORDI

Lezione di Cinema Via Antonio Pacinotti, 29, 10144 Torino TO
Lunedì 24 Gennaio alle ore 21,00 (in streaming o registrata)
STRAPPARE LUNGO I BORDI di Zerocalcare
Quando si dice che il cinema italiano ha bisogno di un’iniezione di impertinenza, originalità e coraggio. Sveleremo dal punto di vista critico gli aspetti emozionali, narrativi e stilistici dell’opera di Zerocalcare: il raccontare raccontandosi il concept il formato la strategia culturale della serie il discorso sui media la tecnica narrativa il significato del cinema secondo l’autore la serie nel cinema italiano la storia sociale

È possibile iscriversi anche alla singola lezione, nell’ambito del ciclo
IL CINEMA CHE VERRÀ: NUOVI MITI E NUOVI AUTORI PER CAMBIARE LE MAPPE DELLA SETTIMA ARTE
n percorso attraverso alcuni universi narrativi di grande successo e di notevole originalità artistica, che rinnovano profondamente il linguaggio e il racconto dei film e delle serie. I personaggi, gli ambienti, i meccanismi del racconto, le scelte estetiche e le visioni del mondo.

Programma degli altri incontri:

Lunedì 31 Gennaio > ETERNALS di Chloé Zhao
Quando la regista di un film premio Oscar passa a dirigere un blockbuster di Hollywood senza perdere la propria poetica e la profondità di sguardo.

Lunedì 7 Febbraio > TITANE di Julia Ducournau + ANNETTE di Leos Carax
Quando le diverse “giovani” generazioni del cinema d’Oltralpe entrano in profondità nel corpo del cinema per interrogarsi sulle sue nuove cangianti identità.

Lunedì 14 Febbraio > MATRIX RESURRECTIONS di Lana Wachowski
Quando un super brand dell’immaginario collettivo ha il coraggio di ritornare per interrogarsi su ciò che si ripete e su ciò che cambia inesorabilmente.


Se siete interessate/i a partecipare alla lezione e al corso, oppure ad accedere alla registrazione video, potete scrivere a
[email protected] oppure scrivere o telefonare al numero 3384392037
e riceverete le indicazioni utili per seguire le lezioni, dal vivo in Babelica, in streaming o in differita nell’area dedicata.
Un caro saluto, Umberto Mosca