Intervento precoce

con 18 ECM Psicologia clinica

Sensibilizzazione, assessment, trattamento e transizione life-span

Docenti:

Dèttore DavideMillepiedi Stefania

Data: 14/01/2022 Scadenza: 13/01/2022

SCOPRI I PREZZI

Utile per:

  • Acquisire le più recenti informazioni scientifiche in ambito diagnostico e d’intervento sulle psicosi ad esordio precoce, in un’ottica multidisciplinare integrata.
  • Acquisire le procedure necessarie volte alla comprensione dei disturbi psicotici anche nei casi di comorbidità e le modalità d’intervento nelle differenti fasi del trattamento clinico.
  • Conoscere le procedure terapeutiche al fine di saper implementare un piano di intervento farmacologico e terapeutico.
  • Progettare piani di trattamento specifici per la gestione del paziente e delle figure coinvolte secondo una prospettiva di transizione life-span.

12 OreECM18 ECMWebinar in direttaScadenza Iscrizioni 13/01/2022

  • Acquista Prodotto
  • Descrizione
  • Programma
  • Docenti
  • Partecipazione
  • Certificazioni

I disturbi psicotici si sviluppano prevalentemente nel periodo che intercorre fra la tarda adolescenza e la prima età adulta (fra i 16 ed i 34 anni), tuttavia si possono presentare quadri clinici ad esordio precoce denominati Early Onset Schizophrenia (EOS) fra i 13 e i 18 anni oppure Very Early Onset Schizoprenia (VEOS) con insorgenza prima dei 12 anni. I quadri psicotici ad insorgenza precoce possono presentare difficoltà di diagnosi differenziale con altri quadri clinici psicopatologici in età evolutiva, in cui si possono manifestare sintomi simil-psicotici (come, per esempio, nel caso del Disturbo Bipolare).

La ricerca e la pratica clinica mettono in evidenza come un’individuazione tempestiva e un intervento multidimensionale specifico, mirato alle fasi iniziali delle psicosi schizofreniche (esordio ad alto rischio), possono prevenire un aggravamento della patologia e della conseguente disabilità verso una irreversibile compromissione.

Una crescente attenzione è stata dedicata negli ultimi anni verso l’identificazione e l’intervento precoci su giovani considerati a rischio ultraelevato di un primo episodio psicotico (ultra-hight-risk, UHR). La terapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata essere la strategia di trattamento di prima linea in questi casi, sebbene il numero di studi di efficacia sia ancora limitato. I gruppi di giovani a UHR spesso, pur non facendo la transizione a psicosi conclamata, mostrano uno scarso funzionamento in generale e sintomi secondari, come la depressione e l’ansia. Anche il rimuginio, sebbene sia stato legato alla psicosi conclamata, non è stato mai considerato negli studi di efficacia come oggetto di intervento né come misura di esito.

Partendo dai modelli teorici di riferimento per l’inquadramento generale e l’identificazione precoce dei disturbi psicotici, tenendo conto degli aspetti di comorbidità e di diagnosi differenziale con gli altri disturbi psicopatologici in età evolutiva, verranno poi condivisi i principali criteri di intervento terapeutico e farmacologico.

Nello specifico verrà esposto un protocollo d’intervento cognitivo-comportamentale che contiene i principali elementi considerati dalla letteratura internazionale per affrontare gli esordi psicotici precoci, ma inserisce nel proprio manuale anche procedure mirate deliberate ad affrontare altri sintomi secondari, come quelli sopra delineati, che purtroppo contribuiscono a ridurre in modo significativo il funzionamento dei giovani con UHR. Verranno anche brevemente mostrati gli esiti del primo studio controllato e randomizzato italiano, mirato a valutare l’efficacia di tale protocollo di intervento.

Destinatari

Psicologi, psicoterapeuti, medici con specializzazione in psichiatria, neuropsichiatria infantile, psicologia clinica, neurologia, geriatria, medicina di comunità, medicina fisica e riabilitazione, docenti universitari e ricercatori settori M – PSY / 01-08.

Struttura e durata

12 ore

Programma

Prima giornata: Stefania Millepiedi (14 gennaio 2022) – 6 ore

  • Inquadramento generale, eziopatogenesi e identificazione precoce
  • Comorbidità e diagnosi differenziale
  • Gli strumenti diagnostici utilizzabili nell’assessment
  • Trattamento farmacologico
  • Presentazione e discussione di casi clinici

Seconda giornata: Davide Dèttore (21 gennaio 2022) – 6 ore

  • Il fenotipo esteso delle psicosi: le “psychotic-like experiences”, i criteri dei “sintomi di base”, la stadiazione delle psicosi, il DUP e l’esito clinico, il costrutto di “alto rischio di psicosi”.
  • L’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale per giovani ad alto rischio di esordio psicotico; il primo studio randomizzato e controllato italiano.
  • Un protocollo di terapia cognitivo-comportamentale per esordi psicotici precoci: obiettivi, concettualizzazione e interventi di normalizzazione delle esperienze; l’approccio metacognitivo; interventi sulle skills di regolazione emotiva; interventi sulla depressione, sul rimuginio e sull’ansia sociale; la relapse prevention.
  • L’attrition negli interventi sugli esordi precoci.
GIUNTI PSYCHOMETRICS