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INIZIATIVA FORMATIVA NAZIONALE
SOCIETA’ SCIENTIFICA COMLAS   Gent.mo/a, la Società Scientifica COMLAS (Società Scientifica dei Medici Legali delle Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale) promuove il seguente:   Corso di Formazione a Distanza Sincrona ECM WEBINAR
MEDICINA LEGALE E MEDICINA GENERE SPECIFICA: UN CONFRONTO PER IL FUTURO   Sabato 7 Maggio 2022 con orario 08.30 – 13.30   (Questo evento non è sostenuto da sponsor o altri soggetti portatori di interessi commerciali)   L’iscrizione è GRATUITA per tutti i Soci COMLAS in regola con la quota associativa 2022 (Soci Ordinari, Soci Cultori, Soci Under40).  
ISCRIVITI AL CORSO
ACCREDITAMENTI FORMATIVI
ECM – Evento formativo accreditato ECM presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina. N. 3 ore formative per n. 4,5 crediti ECM. Il Provider ECM e Segreteria Organizzativa dell’Evento è l’Agenzia Publiedit iscritta all’Albo Nazionale N. 481.   Evento formativo accreditato ECM presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina per le figure professionali di Medico-Chirurgo (TUTTE LE DISCIPLINE MEDICHE), Biologo, Farmacista, Psicologo, Educatore Professionale, Infermiere, Assistente Sanitario, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Terapista Occupazionale, Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Tecnico di Neurofisiopatologia. Sono disponibili posti per i partecipanti non interessati ai crediti formativi. N. 500 posti disponibili.    Obiettivo Formativo: CONTENUTI TECNICO-PROFESSIONALI (CONOSCENZE E COMPETENZE) SPECIFICI DI CIASCUNA PROFESSIONE, DI CIASCUNA SPECIALIZZAZIONE E DI CIASCUNA ATTIVITÀ ULTRASPECIALISTICA, IVI INCLUSE LE MALATTIE RARE E LA MEDICINA DI GENERE.   Responsabili Scientifici: Dott. Roberto Salvinelli, Dott.ssa Vincenza Palermo   ID Evento: in via di assegnazione  
PRESENTAZIONE
Nel giugno 2019 veniva adottato il “Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere”, previsto dall’articolo 3 della Legge 3/2018, atto che ha posto l’Italia all’avanguardia in Europa nel campo della Medicina di Genere.
L’esigenza dell’introduzione del “genere” in tutte le specialità mediche deriva dalla sempre più ampia consapevolezza di quali e quante siano le differenze, sia fisiologiche che fisiopatologiche, tra uomo e donna, e di quanto queste differenze giochino un ruolo talvolta decisivo nel garantire ad ogni persona la migliore cura all’interno del più generale capitolo della “centralità del paziente” e della “personalizzazione delle terapie”.
Citando lo stesso Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere… in base all’indicazione dell’OMS, si può definire Medicina di Genere lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio – economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Infatti, molte malattie comuni a uomini e donne presentano molto spesso differente incidenza, sintomatologia e gravità. Uomini e donne possono presentare inoltre una diversa risposta alle terapie e reazioni avverse ai farmaci. Anche l’accesso alle cure presenta rilevanti diseguaglianze legate al genere”.
Questa diseguaglianza diviene ancora più evidente se si pensa che le fonti scientifiche alla base sia dell’E.B.M. che della realizzazione di buone pratiche clinico-assistenziali e linee guida sono rappresentate da trials clinici o sperimentazioni effettuati su coorti di popolazione quasi esclusivamente di sesso maschile. Tale approccio riconosce come le donne risultino ancora spesso svantaggiate rispetto agli uomini nella tutela della loro salute, con conseguente impatto anche sulle politiche sanitarie e su quelle per le pari opportunità. In quest’ottica, diventa chiaro come la medicina di genere sia imprescindibile sia nella ricerca che nella clinica medica per: descrivere le differenze anatomo-fisiologiche a livello di tutti gli organi e sistemi nell’uomo e nella donna; identificare le differenze nella fisiopatologia delle malattie; descrivere le manifestazioni cliniche eventualmente differenti nei due sessi; valutare l’efficacia degli interventi diagnostici e terapeutici e delle azioni di prevenzione; sviluppare protocolli di ricerca che trasferiscano i risultati delle ricerche genere-specifiche nella pratica clinica. Tutte le considerazioni sopra riportate inducono a sostenere che, senza un orientamento di
genere, la politica della salute risulta metodologicamente scorretta, oltre che discriminatoria.
La conoscenza delle differenze di genere favorisce infatti una maggiore appropriatezza della terapia, dell’uso risorse in ambito sanitario con conseguente maggiore tutela della salute per entrambi i generi.
Dunque risulta assolutamente indispensabile un cambiamento della consuetudine e più in generale della forma mentis dei professionisti sanitari, favorendone il loro orientamento verso il “genere” e sostenendo, inoltre, l’introduzione di questa nuova dimensione della medicina nella quotidiana prassi diagnostico-terapeutica dei professionisti sanitari italiani al fine di incrementare la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni erogate dal nostro Sistema Sanitario Nazionale.
In questa ottica, anche la Medicina Legale non può essere esclusa dal nuovo approccio culturale. Molto complessi ed embricati tra loro sembrano al momento attuale i ruoli che la medicina legale può avere all’interno di un sistema sanitario orientato al “genere”, ruoli che possono spaziare dalle tematiche della responsabilità professionale e quindi del contenzioso Aziendale e della gestione del rischio, sino all’approfondimento scientifico-culturale per la costruzione di buone pratiche clinico assistenziali o alla ricerca della qualità e appropriatezza delle attività all’interno delle nostre strutture sanitarie, con passaggi tra le varie tematiche e le varie Discipline assolutamente innovativi e che vedono la Medicina Legale pronta ad un passaggio, quasi un salto culturale che la proietti ancora una volta ed ancora di più tra le discipline sanitarie indispensabili per il nostro Sistema Sanitario Nazionale.   Per consultare il programma, per tutte le informazioni tecniche e formative, consultare le pagine dedicate all’evento: http://www.publieditweb.it/paginephp/eventi/evento/evento_info.php?id=405
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
L’iscrizione è obbligatoria e deve essere effettuata compilando il modulo disponibile on-line dal 28 Febbraio 2022 al 3 Maggio 2022 sul sito www.publieditweb.it.   Link diretto: http://www.publieditweb.it/paginephp/eventi/evento/evento_info.php?id=405   L’iscrizione è GRATUITA per tutti i Soci COMLAS in regola con la quota associativa 2022 come Soci Ordinari, Soci Cultori o Soci Under40.   Il pagamento della quota associativa COMLAS e/o di partecipazione all’Evento è da versare entro il giorno 3 Maggio 2022.   Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.publieditweb.it alla Sezione Eventi.   Un cordiale saluto.   La Presidente Nazionale Società Scientifica COMLAS
Dott.ssa Vincenza Palermo   Il Responsabile Provider ECM ed Organizzazione
Dott. Giuseppe Reale