In questo momento drammatico che ha infranto la nostra abitudine alla stabilità e alla pace avvertiamo l’inquietudine e la rabbia di chi assiste impotente al verificarsi di una grave ingiustizia. È la prima volta che sentiamo un conflitto armato coinvolgerci così direttamente e la possibilità di tollerarne l’ansia e la paura è strettamente legata alla capacità di parlarne, di renderle un discorso collettivo, e di trovare modalità concrete per dare aiuto alle persone coinvolte nel conflitto vincendo così il senso di impotenza.

L’Ordine degli Psicologi della Lombardia e la Casa della Psicologia hanno deciso di sostenere le raccolte fondi per gli interventi umanitari a favore del popolo ucraino: in questo momento drammatico per i civili coinvolti e per i popoli europei che seguono con apprensione l’evoluzione del conflitto vogliamo creare un’occasione di per informarsi, riflettere e condividere i pensieri su ciò che sta accadendo.

In questo incontro virtuale diverse organizzazioni umanitarie descriveranno le condizioni di vita nel paese in guerra e il complesso di interventi organizzati per dare sostegno alla popolazione civile sia direttamente sul territorio ucraino che sui profughi in arrivo sul territorio italiano.

Ne parleremo con
Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, attualmente in Ucraina
SergioMalacrida, responsabile Est Europa Caritas Ambrosiana
DamianoRizzi, psicologo e presidente della Fondazione Soleterre
CosimoVerrusio, Project manager di Intersos

Moderano l’incontro
LauraParolin, Presidente OPL
Maria Silvana Patti, membro del Comitato Scientifico della Casa della Psicologia

EVENTO GRATUITO E APERTO A TUTTI

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