L’iniziativa è organizzata da Associazione ITACA, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Asl3, diretto dal dott. Lucio Ghio 

Seconda edizione di Youth in Mind nelle scuole genovesi con gli specialisti Asl3 e le volontarie di Associazione Progetto ITACA.

La progettualità a carattere nazionale si pone l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi delle scuole medie superiori sul tema della salute mentale.

Nel ciclo di oltre venti incontri in programma nelle scuole genovesi fino a marzo 2024 gli specialisti Asl3 insieme alle volontarie di ITACA focalizzano l’attenzione sull’importanza della promozione della salute mentale e della prevenzione dei disturbi psichici nelle fasce di popolazione più giovane.

Il progetto è organizzato da Associazione ITACA, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Asl3, diretto dal dott. Lucio Ghio. 

Il dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di ASL3 Genovese, in linea anche con gli obiettivi del Patto della Salute Mentale “La città che cura” di integrazione e collaborazione con la cittadinanza attiva e le associazioni di familiari per una salute mentale diffusa e partecipata, da due anni ha deciso di aderire a un’iniziativa di sensibilizzazione e informazione sui temi della salute mentale nelle scuole medie superiori promossa dall’associazione Itaca a livello nazionale. 

“Questa decisione – spiega Lucio Ghio direttore del Salute Mentale e Dipendenze Asl3 – è conseguenza dell’orientamento di porre in essere strategie di prevenzione e promozione della salute mentale, in particolare per la fascia di popolazione giovanile ed è il frutto del gruppo di lavoro dipartimentale sul riconoscimento precoce del disturbo psichico che coinvolge le équipe del Centro di Salute Mentale Asl3, SERD Asl3, Neuropsichiatria Infantile Asl3 e Centro Disturbi Alimentari Asl3. Gli obiettivi sono quelli di favorire l’acquisizione da parte degli studenti e degli insegnanti di strumenti di comprensione e distinzione tra sofferenza adolescenziale e segnali precoci dei principali disturbi psichici ad esordio in questa fascia di età, di migliorare la conoscenza sulle modalità di accesso ai Servizi di Salute Mentale di Asl3, dove da anni esistono equipe specializzate nella presa in carico di ragazzi giovani, e di facilitare la richiesta d’aiuto in caso di necessità.

La grande partecipazione – conclude Ghio – l’interesse e l’entusiasmo dimostrato dai ragazzi l’anno scorso per questa iniziativa ci ha confermato la necessità di creare spazi di riflessione informata sui temi della salute mentale nelle scuole con lo scopo anche di destigmatizzare la sofferenza psichica”.