Con questo libro il Prof. Fabiano rivela il proprio viaggio metaforico nel pianeta letterario di Andrea Camilleri.
Attraverso l’analisi puntuale di alcune delle sue opere, egli conduce il lettore in un luogo virtuale dove la dimensione narrativa e, nel contempo,
realistica dei personaggi è indissolubilmente intrecciata con la loro descrizione psicologica, nonché ricchezza psicodiagnostica.
Partendo dagli aspetti essenziali del pensiero narrativo e dagli elementi costitutivi della narrazione – necessità, opportunità, desiderio – Fabiano ci
guida verso il significato più pregnante del raccontare, del raccontarsi, che è quello relazionale, che presuppone la presenza di un interlocutore
predisposto all’ascolto, nelle sue dimensioni di ascolto attivo, emotivo, fenomenologico.
Da qui viene naturale il passaggio alla narrazione all’interno della psicoterapia e della relazione paziente- terapeuta, anche per quello che concerne da
un lato la narrazione interna del terapeuta e dall’altro il silenzio in terapia, silenzio del paziente, del terapeuta, della narrazione stessa.
L’analisi dello “stile narrativo” di Camilleri, la sua originalità letteraria e la ricchezza di contenuti drammaturgici umani, consentono di cogliere gli
ingranaggi del funzionamento e del sentire umano dei suoi personaggi, che vanno oltre i quadri sintomatici sovente “freddi e disinfettati”, verso una
comprensione “semplice” della complessità dell’ essere e del divenire umano, nei suoi sentimenti e disagi, angosce e gioie, traumi e capacità di
resilienza.
TAVOLA POLIGONALE
16 novembre h. 18,00-19,30
Per informazioni e per iscriversi: Tel-Fax 011/7767831, [email protected], www.eteropoiesi.it
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